Yvan Beltrame
Yvan Beltrame

LA MUSICA

Se non avessi fatto il pittore avrei studiato musica e avrei fatto il compositore, così Yvan ripeteva a chi gli chiedeva come mai gli piaceva così tanto la musica.

Nel suo studio non mancavano mai melodie e arpeggi, e appena gli era possibile seguiva i concerti che si tenevano nella sua città. Quando se lo poté permettere acquistò un abbonamento alla Fenice, il tetro lirico di Venezia, e seguitò a partecipare con regolarità alla Biennale Musica di Venezia, o ai concerti all'isola di San Giorgio.

La musica per Yvan era la manifestazione armonica di quello che vedevano i suoi occhi di artista, quella forza intensa ed espressiva che i suoni facevano vibrare nell'aria, era un modo per rafforzare, con altri sensi, ciò che gli occhi e il tatto gli procuravano con la pittura.

Con questa raccolta di opere ho voluto mettere in evidenza quello che traspare, a volte soltanto dal titolo, dell'armonia musicale che ebbe così importanza nella scelta compositiva di questo artista veneziano.

Figure in movimento: la danza russa (1971) - olio su tela - 70 x 80

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© Serenella Minto